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Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale Grazia Deledda, inaugurazione della struttura

Centro accoglienza Grazia Deledda

Manifestazione inaugurale della struttura

“Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale Grazia Deledda”

17 LUGLIO 2015 ore 12,15

Progetti finanziati a valere sui fondi PON Sicurezza per lo Sviluppo 2007/2013 – Obiettivo Operativo 2.6.

Nel corso degli ultimi anni, il sopraggiungere e l’affermarsi di una stringente crisi economica ha comportato, fra le altre conseguenze, il notevole incremento di fenomeni migratori, in particolare da quei paesi, tanto comunitari quanto extra comunitari, che già vivevano in condizioni di estremo disagio economico e sociale.

Nel Comune di Napoli si registra una consistente presenza rom di origine sia balcanica sia romena, con una stima approssimativa che si aggira attorno alle 4000 unità. L’arrivo dei primi, provenienti da Serbia e Bosnia, risale agli anni ’70, ma l’esodo massiccio iniziò nei primi anni ’90, dopo lo scoppio del conflitto nella ex Iugoslavia. Il flusso migratorio più consistente di rom romeni è, invece, iniziato nel 2000, in seguito all’avvio delle procedure per l’entrata della Romania nell’UE.

In particolare, l’arrivo di questi ultimi è risultato essere costante nel tempo, determinando l’esigenza di provvedere alla prima accoglienza e favorire l’integrazione e l’inclusione sociale. A tal fine, è stata dedicata la ex scuola “Grazia Deledda”, struttura di proprietà comunale ubicata nel quartiere di Soccavo, nella quale il Comune di Napoli gestisce da anni (o dal 2003) l’accoglienza temporanea delle famiglie rom ed il loro inserimento in percorsi formativi finalizzati alla integrazione con i cittadini residenti. Tale gestione ha determinato un impatto positivo sul territorio, certamente contenitivo e preventivo dei fenomeni di xenofobia, sfruttamento e abuso.

Allo scopo di rendere questa struttura pienamente operativa, l’Amministrazione Comunale ha realizzato tre distinti interventi, a valere sui fondi del Programma Operativo Nazionale (PON) FESR Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013 (Asse II “Diffusione della Legalità”, obiettivo operativo 2.6 “Contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza”), stanziati a favore dei rom romeni. In particolare, il primo mirava alla socializzazione, integrazione e inserimento lavorativo dei rom; gli altri due, di carattere strutturale, avevano ad oggetto la ristrutturazione dell’edificio della ex scuola al fine di renderlo idoneo sia alla prima sistemazione abitativa degli stessi, attraverso la realizzazione di moduli abitativi, sia allo svolgimento di ulteriori attività di aggregazione sociale.

All’esito della riqualificazione dell’immobile destinato all’accoglienza, il neo Centro Comunale di Accoglienza e Supporto Territoriale “Grazia Deledda” (CCAST) può essere oggi considerato a pieno titolo quale “struttura pilota” sul territorio cittadino dove restituire la dignità dell’abitare a quanti hanno vissuto in condizioni disperate e di totale precarietà igienico-sanitaria.

L’immobile è stato affidato, per la gestione, alla Associazione “Centro Lima”, selezionata attraverso una procedura ad evidenza pubblica (Avviso Pubblico del 31.03.2015) per realizzare attività di supporto alle esigenze della vita quotidiana dei rom romeni accolti nel Centro, così come previsto nel Piano Sociale di Zona 2013-2015.

Dal punto di vista tecnico, i progetti sono stati realizzati nel pieno rispetto dei tempi imposti dalla programmazione europea e conclusi, quindi, entro il mese di dicembre 2014. E’ stata, altresì, prevista la realizzazione di una manifestazione inaugurale del Centro, da svolgersi dopo la conclusione dei lavori, alla quale sarà presente, tra le varie Autorità, anche il Sindaco di Calarasi, città del sud della Romania da cui proviene la maggior parte dei rom romeni ospiti della struttura. Tale presenza sarà particolarmente significativa, alla luce delle relazioni in essere tra le due città, volte a promuovere la prevenzione dei flussi migratori verso Napoli della popolazione rom attraverso il miglioramento delle loro condizioni abitative e socio-economiche in Romania.

Attualmente, il CCAST ospita circa 70 rom romeni, di cui il 40% è rappresentato da minori.

Foto prima dell’intervento

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Foto dopo l’intervento

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