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Bullismo e cyberbullismo tra Psicologia, Giustizia e Tecnologia.

Bullismo e cyberbullismo, temi di un dibattito a più voci, organizzato dal Centro Europeo di Studi di Nisida, realizzato in collaborazione con  la Cooperativa sociale Nesis, l’associazione Monelli tra i fornelli, patrocinato dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV).

Esperti a confronto, provenienti dal Ministero della Giustizia, come Isabella Mastropasqua, dirigente Ufficio Studi e Ricerche e attività internazionali di Roma, dall’Università, come il prof. Dario Bacchini, docente di psicologia clinica dello sviluppo presso la SUN,  e Anna Sorrentino, dottoranda in psicologia  presso la Federico II,  dalla Magistratura, come Maria de Luzenberger, Procuratore per i minorenni presso il Tribunale dei minorenni di Napoli,  dalla Polizia postale e delle comunicazioni della Campania, nelle persone di Fabiola Silvestri, Dirigente, e Michele de Capola, Vice Questore Aggiunto, dal Terzo Settore, con la presenza di Stefano Manzo, psicologo ricercatore e presidente dell’Associazione Anima.

Le istituzioni hanno salutato l’iniziativa con la presenza dell’Ufficio Scolastico Regionale, nella persona della professoressa Mirella Scala, dell’Assessora alle politiche sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta e dell’Assessora scuola e pari opportunità della Regione Campania, Lucia Fortini,  del Garante infanzia ed adolescenza della Campania, Cesare Romano e del presidente CSV Napoli, Nicola Caprio.

Un buon incontro con la cittadinanza per costruire  conoscenza sul fenomeno del Cyberbullismo, occasione in cui è stato presentato un lavoro del Centro Europeo di Nisida, iGloss@,  un primo abbecedario tecnologico sul tema del bullismo e sui fenomeni di cybercrime.

Anima ha accolto con piacere l’invito a partecipare a questo evento di grande valore culturale, per la varietà e ed esperienza dei diversi relatori coinvolti, e di ampia portata simbolica, perché  si è scelto di  parlare di Bullismo e Cyberbullismo a  studenti delle scuole Napoletane, all’interno di una cornice significativa, quella di Nisida, bellezza paesaggistica unica, dedicata ad ospitare il carcere minorile.

In qualità di psicologi esperti nella progettazione di metodologie tecnologiche al servizio di interventi sociali, noi di Anima abbiamo presentato un modello di intervento di prevenzione del bullismo nel gruppo-classe, un modello che, attraverso un software in grado di realizzare un’analisi di rete basata su indici relazionali, è finalizzato a fornire un quadro sintetico delle dinamiche di esclusione-inclusione del gruppo-classe e individuare i fattori di rischio bullismo fin dai primi giorni di scuola.

Un buon incontro con la cittadinanza, questo del 2febbraio a Nisida, in cui  Politica, Giustizia, Istruzione, Psicologia hanno avviato un dialogo su un uso intelligente delle tecnologie a favore dei più giovani.

Dr.ssa Anna Cannata

Psicologa .

dott.annacannata@gmail.com