La Cooperativa Sociale “Serena“, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti — Sez. Prov. le di Napoli, con l’adesione dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Napoli e il supporto del Comune di Napoli, che ha concesso il gratuito patrocinio, offre a tutti i cittadini partenopei dei servizi di assistenza gratuita destinati a particolari tipi di soggetti: anziani (over60), malati, disabili.
Domenica 4 gennaio l’Ippodromo di Agnano festeggia l’inizio del nuovo anno con una giornata speciale all’insegna dello sport e della solidarietà in occasione della festività dell’Epifania.
“La Befana arriva a cavallo” è l’iniziativa organizzata dalla Ippodromi Partenopei con il patrocinio del Comune di Napoli in favore dei bambini disabili dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Napoli (UNIONE NAZIONALE ITALIANA TRASPORTO AMMALATI A LOURDES E SANTUARI INTERNAZIONALI). Cento bambini accompagnati da genitori, barellieri e sorelle U.N.I.T.A.L.S.I., saranno accolti all’interno dell’impianto ippico di via Ruggiero per trascorrere una giornata serena e giocosa.
Istituzioni, chiesa, mondo dello sport e della cultura, hanno partecipato all’edizione 2015 del calendario di solidarietà realizzato dall’Anef in sostegno dei bambini disabili.
“Dodici scatti contro l’indifferenza” è un progetto che l’associazione Acca nisciuno è fesso, guidata da Carmen Manfellotto, promuove dal 2011 per offrire terapie domiciliari gratuite ai bambini napoletani che non possono permettersele. Le foto sono scattate dal fotoreporter Gianni Riccio e quest’anno vedono protagonisti, insieme ai ragazzi, il sindaco Luigi de Magistris, il cardinale Crescenzio Sepe, lo scultore Lello Esposito e i campioni sportivi dell’associazione Milleculure, Pino Porzio, Imma Cerasuolo e Diego Occhiuzzi.
Il Comune introduce un’innovazione importante per favorire i diritti dei disabili e delle loro famiglie in ogni settore di attività di governo in città, aderendo alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Infatti, la delibera 992 approvata l’11 ottobre scorso prevede il coinvolgimento attivo e partecipato delle persone disabili e delle organizzazioni che le rappresentano, per definire insieme le politiche e le azioni concrete da adottare, coerentemente con i principi e le indicazioni della Convenzione. Con l’istituzione di un “Ufficio per l’inclusione sociale delle persone con disabilità” ci si dota di un importante strumento di coordinamento di politiche “integrate” tra vari ambiti di intervento (edilizia, urbanistica, sociale, mobilità, educazione, cultura), per l’attuazione dei diritti delle persone disabili in ogni aspetto della vita quotidiana.
L’impegno verso la disabilità non può e non deve essere soltanto un concetto. Rientra, senza alcun dubbio, tra i misuratori del grado di socializzazione di un Paese. Il processo di trasformazione del mondo della disabilità, iniziato negli anni Settanta, ha contribuito al cambiamento dell’approccio verso questo tema. Se prima la disabilità era sinonimo di abbandono e isolamento, oggi si ragiona, invece, in termini di inclusione e integrazione sociale, con l’intento di eliminare qualsiasi forma di discriminazione.