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Garante per i Diritti degli Animali del Comune di Napoli

Garante dei Diritti degli Animali Napoli

Il Comune di Napoli ha designato un Garante per i Diritti degli Animali che, nell’arco di tre anni del mandato, ha il compito di portare a termine una serie di obiettivi necessari per la specificità ambientale del territorio di competenza.

Competenze del Garante per i Diritti degli Animali

Il Garante ha funzioni di denuncia, di segnalazione, di supporto in relazione all’attuazione di leggi e regolamenti – in primis quello approvato il 25 luglio 2012 dal Comune di Napoli – chiede interventi delle autorità in caso di reati di abbandono, maltrattamento, uccisione e dà impulso a indagini della polizia municipale, di quella Veterinaria e delle guardie zoofile. Collabora con Asl, Università e associazioni animaliste, mediando e veicolando istanze, denunce e proposte.

A Napoli sono presenti 7 canili convenzionati con il Comune, nei quali sono detenuti un migliaio di cani. In provincia dilaga il fenomeno del randagismo, sotto controllo in città per il lavoro della Asl Napoli 1, e molte sono le colonie feline in difficoltà.

Napoli è ancora il centro delle lotte clandestine tra cani. Ed è anche una delle città con il record di vendite di cuccioli provenienti dall’Est. Da qui partono decine di staffette settimanali di animali che vanno in adozione al nord, spesso soggette a controlli a cui seguono sequestri per cattive condizioni del trasporto. Le “buone intenzioni” spesso si traducono in reati di maltrattamento,
come degenerano le situazioni nei canili, che superati i limiti numerici, si trasformano in lager.

Come agisce il Garante per i Diritti degli Animali

  • Educazione nelle scuole: grazie a protocolli con i dirigenti scolastici verrà mostrata la vita dei cani nei canili e dei gatti nelle colonie o nei gattili, spiegando sul posto e nelle rispettive sedi l’attività di Asl, scuole cinofile, aree verdi per i cani, associazioni animaliste, con la collaborazione delle Municipalità si trascorrerà una giornata con i cani di strada e di quartiere, i cosiddetti “cani del sindaco”. Saranno coinvolti artisti e personaggi dello spettacolo a offrire la loro collaborazione per spot e campagne contro il randagismo e soprattutto contro la sua causa: la non conoscenza del valore dell’animale, gatto, cane o iguana che sia.
  • Opportuna diffusione della cultura scientifica sul cane e sul gatto ma anche su tutti gli altri animali che nella vita urbana è dato di incontrare. L’informazione puntuale sulla situazione cittadina in materia di presenze, di randagismo, di casi critici. Campagne direzionate alle scuole di ogni ordine e grado ma anche ai cittadini adulti (usufruendo di Ordini professionali, sindacati, ogni possibile riferimento di categoria) per rendere noti i vantaggi della sterilizzazione, ove possibile con riduzione delle spese veterinarie favorita da sponsor privati, se il pubblico non riesce a venire incontro concretamente a questa esigenza.
  • Collaborazione con social network, quotidiani, periodici, radio, televisioni, rete e tutti i mezzi di informazione. Stampati che possano essere distribuiti presso ambulatori veterinari, esercizi commerciali, affissioni periodiche, pubblicità-progresso nelle aree cani.
  • Istituzione di aree di socializzazione in tutto il verde pubblico cittadino, seguendo la strada delle prime cinque aree istituite previi accordi con le singole Municipalità, eccezion fatta per il giardino storico del Molo Siglio, oggetto di una precisa volontà di sindaco e vicesindaco, che riguarda – credo di interpretare il loro pensiero – non una sola zona della città, ma l’intero rapporto di Napoli con gli animali che hanno bisogno di relazionarsi tra loro e con le persone, senza vincoli frustranti come i guinzagli almeno in parte della giornata.
  • Istituzione di un Centro adozioni in collaborazione con la Asl di Napoli. Vi è la necessità di una struttura funzionante, che metta in rete animali adottabili e volontariato, che tenga conto di quelli ospiti di strutture convenzionate e private – ove queste ultime volessero usufruirne. Presso il Centro adozioni dovrebbero essere presenti ed operare volontari selezionati con esperienza nei canili e conoscenza del cane e del gatto, ed educatori cinofili volontari al fine di garantire adozioni mai improprie, e in numero proporzionale al fabbisogno che si crea sul territorio.
  • Favorire al massimo, con una forma di ampliamento “collaborato” rispetto al lavoro già notevole della Asl Napoli 1 presso l’ospedale Frullone, la creazione di occasioni di incontro con il pubblico per la divulgazione di norme e regolamenti. Molte persone, ad esempio, tutelano colonie feline ma sono all’oscuro della procedura per la nomina del titolare e non conoscono i diritti degli animali. Pubblicazione di un “vademecum” con indirizzi e numeri telefonici per le emergenze, che indichino chiaramente che cosa fare in caso di ritrovamento di un animale in difficoltà ed eventuali leggi connesse.
  • Insieme con la scarsa conoscenza delle reali esigenze degli animali ai quali ci accompagniamo, una delle cause di una relazione scorretta, che può spesso terminare con un abbandono e quindi incrementare il randagismo, è dovuta agli alti costi di mantenimento e cure. Il costo medio per un cane in salute supera i cento euro mensili, destinati a crescere fino a misura esponenziale, se la salute del cane viene a mancare. Per il gatto, stesso discorso. Diventa proibitivo in presenza di un reddito basso occuparsi di un animale, mentre a un reddito medio cominciano a crearsi difficoltà. E’ perciò necessario promuovere – tra le priorità assolute – sponsorizzazioni (con reale ritorno di immagine) che consentano al cittadino di affrontare il mantenimento di un cane, specie se preso in adozione in un canile comunale.
  • Sensibilizzare forze dell’ordine e magistratura, polizia municipale e le altre forze dedicate, prevedendo di suggerire anche delle specializzazioni nel corpo di polizia municipale e nella magistratura al fine di prevenire abbandono e maltrattamento. I canili dovranno essere luoghi aperti, ove non solo sono previste le visite periodiche del garante e dei delegati di tutte le associazioni, ma quelle dei cittadini, oltre alla presenza non sporadica di educatori cinofili: l’adottabilità di un cane passa per il suo recupero ma anche per il suo benessere psichico, oltre che fisico. Per questo dovrebbe nascere un centro delle adozioni “del cervello” più che “del cuore”, come le definiscono gli animalisti.

Informazioni e contatti

Garante per la tutela degli animali: dott.ssa Maria Gilda Cervasio detta Stella

  • Email: garante.animali@comune.napoli.it
  • Servizio Promozione e tutela della salute e degli animali: tutela.animali@comune.napoli.it     Telefono:0817955060 chiamare al lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 15:30. Sabato e festivi o nei giorni feriali, al di fuori della fascia oraria indicata, contattare gli uffici del Servizio Autonomo della Polizia Locale al numero 0817959011.
  • Pagina Facebook ufficiale del Garante per i Diritti degli Animali
  • Per Pronto Soccorso, sterilizzazione animali randagi, decessi, microchippatura, avvelenamento contattare al numero 0812549596 il Presidio ospedaliero veterinario via Marco Rocco di Torrepadula (area ex frullone) aperto h24. Fax 0812549597. Per informazioni sui ricoveri chiamare il mercoledì dalle 11:00 alle 15:00 al numero 0812549599.
  • Canili, ai quali ci si può rivolgere per adottare un cane

 

In caso di ritrovamento di un animale ferito:

  • Pronto Soccorso
  • Distretto 45 Parco S.Paolo. Telefono 0812548741
  • Distretto 53 via Martiri d’Otranto. Telefono 081296763
  • ASL NA1  telefono 081/2545111. Servizio di Polizia Locale 081/7513177. Chiamare nei festivi e nei notturni

 

In caso di morte di un animale randagio o padronale:

comunicare il decesso dell’animale al proprio veterinario che rilascerà un certificato di morte e che potrà incaricarsi egli stesso della consegna del corpo agli addetti o potrà indicarvi a chi rivolgersi.
Se dopo il decesso si intende procedere con

  • l’incenerimento del corpo, rivolgersi al Presidio Ospedaliero Veterinario,  che fornirà tutte le notizie per usufruire, con un notevole abbattimento di costi, del servizio di una ditta, convenzionata con l’ASL.
  • la sepoltura, rivolgersi a via Comunale Margherita (Calori di Sopra n. 18) telefono 0815461106 (zona Monaldi)  o “Il riposo di Snoopy” via Ripuaria- località Limite dei cavalli – Qualiano Napoli telefono 0818198011 - 3336380997 (a 4 Km uscita tangenziale Varcaturo direzione Qualiano).