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La Piazza Incantata, in Piazza del Plebiscito il più grande coro polifonico della storia della musica

Sabato 9 aprile dalle 16.30 alle 18.30

In Piazza del Plebiscito il più grande coro polifonico della storia della musica.  

13.000 giovani provenienti da 17 regioni d’Italia.

La Sala Giunta di Palazzo San Giacomo ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento “La Piazza incantata” che sabato 9 aprile, dalle 16.30 alle 18.30, porterà in Piazza del Plebiscito a Napoli un concerto di canto corale senza precedenti: 13.000 studenti delle scuole primarie, medie e superiori di diciassette regioni italiane. L’evento sarà condotto da Michele Mirabella e Daiana Paoli di Rai News.

Il progetto, ideato e diretto da Renato Parascandolo e Sergio Siminovich, è stato presentato dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, dall’assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, dal presidente del comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica Luigi Berlinguer, dal direttore della Rai di Napoli Francesco Pinto, dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese e dalla direttrice del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella Elsa Evangelista.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha donato una prestigiosa targa alla Piazza Incantata. Mentre il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che ha assicurato la sua presenza il 9 aprile in Piazza del Plebiscito, ha inviato una lettera.

Il prossimo 9 aprile Piazza del Plebiscito, una delle piazze più suggestive d’Italia, si trasformerà in un teatro a cielo aperto di suoni, voci e musica.
Grazie allo sforzo congiunto del Miur, del Comune di Napoli, della Regione Campania e della Rai, 13mila studenti di ogni ordine e grado provenienti da 17 regioni saranno protagonisti di un evento unico per la sua portata e per il suo valore.

“La Piazza incantata è ancora una volta esempio della grande capacità organizzativa della città – dichiara il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris – Siamo di fronte a una grande armonia organizzativa, unica e irripetibile. La musica ci insegna ad aprire il cuore oltre ogni bandiera. È simbolo di pace e speranza. A Napoli c’è una grande adrenalina vulcanica. E proprio sulla scia di questa adrenalina si è lavorato in tanti per più di un anno per dar vita a un evento magnifico che non ha precedenti nella storia della musica corale”.

L’immensa Piazza del Plebiscito sarà per oltre 3/4 occupata dal più grande coro della storia della musica, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio di San Pietro a Majella. Sul palco si alterneranno, tra un coro e l’altro, la Banda in alta uniforme dei Carabinieri, il coro degli Alpini, gli ospiti d’onore.

I 13.000 coristi saranno protagonisti di un singolare massive flashmob ideato per diffondere la conoscenza e la passione per la musica tra i giovani. Sono in programma brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all’Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See the conquering) e Charpertier (Te Deum) ma anche storiche ballad come “Michelle” dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come “I’ te vurria vasà” (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona). Dirigono i cori, i maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano.

I coristi iscritti hanno potuto apprendere i cori scaricando dal sito web gli spartiti e le 40 video-lezioni curate dai maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano. La preparazione dell’evento è iniziata oltre un anno fa. In Piazza del Plebiscito si incontrerà l’Italia con tutte le sue regioni: Abruzzo (12 cori), Basilicata (7 cori), Calabria (24 cori), Campania (161 cori), Emilia Romagna (9 cori), Friuli Venezia Giulia (2 cori), Lazio (68 cori), Lombardia (10
cori), Molise (2 cori), Piemonte (4 cori), Puglia (19 cori), Sardegna (3 cori), Sicilia (19 cori), Toscana (9 cori), Trentino Alto Adige (1 coro), Umbria (8 cori) e Veneto (4 cori). Un totale di 362 cori scolastici, accanto ai quali è prevista la presenza di 3 cori professionali (74 elementi).

“La piazza incantata” va ben oltre il momento spettacolare del 9 aprile e propone un intero week end per scoprire la città, rivelandosi un esempio concreto di “Sistema turistico locale”, in cui, dalla partenza all’arrivo e soggiorno in città, è stato predisposto un sistema di viaggio e accoglienza straordinario.

Per organizzare il viaggio e l’accoglienza dei 13.000 giovani e dei loro accompagnatori, è in corso da mesi un’imponente mobilitazione: navi, aerei e treni speciali; agevolazioni in ristoranti e alberghi; visite guidate in tutti i luoghi d’arte.

Da venerdì 8 a domenica 10 aprile, tutti i partecipanti alla “Piazza incantata” potranno visitare, con una tariffa agevolata, Le Catacombe di San Gennaro, il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, il Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Galleria Borbonica, l’Orto Botanico, il Museo Madre, Napoli Sotterranea, il Museo Cappella San Severo, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Diocesano, Palazzo Reale di Napoli, gli Scavi di Pompei e gli Scavi di Ercolano, Città della Scienza, Teatro San Carlo, il Museo di Capodimonte.

La Piazza incantata è un’iniziativa promossa e sostenuta, in primo luogo, dal Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, dalla Regione Campania, Assessorato all’Istruzione, Politiche sociali e Sport, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e in particolare dalla Direzione Generale della partecipazione studentesca, legalità e cittadinanza, dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania, dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, dalla RAI, dalla Feniarco e dal Conservatorio di San Pietro a Majella.

Sito ufficiale de La Piazza Incantata