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Napoli Riscossione – Addio Equitalia, per un fisco più giusto

Napoli Riscossione

L’Assessore Palma ha presentato, a fine gennaio, il progetto di Napoli Riscossione, una società in house, che avvierà le proprie attività quale divisione interna alla Napoli Holding e si occuperà in particolare della riscossione delle entrate comunali tributarie e patrimoniali.

La necessità, ormai non più prorogabile, di migliorare sensibilmente le performance di riscossione, ha portato l’Amministrazione comunale ad elaborare il progetto della Napoli Riscossione per affrontare e superare le criticità esistenti, ponendo al centro del progetto l’instaurazione di un rapporto privilegiato con il cittadino, non più solo come contribuente pagatore, ma quale utente portatore di esigenze e di istanze; infatti, il nuovo “soggetto” dovrà essere il punto di riferimento per la gestione delle entrate comunali in un regime di terzietà, indispensabile per garantire la massima equità fiscale con la prioritaria tutela dei diritti del cittadino.

La Napoli Riscossione rappresenterà, inoltre, il nodo di interscambio tra le realtà istituzionali che partecipano a vario titolo e livello al processo impositivo.
Il personale che verrà impiegato, costituito a regime da 128 unità, sarà principalmente costituito da dipendenti del Comune e da personale selezionato dalle società partecipate attraverso procedure di mobilità, per i quali è previsto un intenso percorso formativo.

L’azienda attiverà politiche differenti a seconda del tipo di contribuente che si troverà di fronte: più aggressive contro gli evasori sistematici, mentre maggiore attenzione sarà dedicata a coloro che vogliono essere in regola con i tributi. Nella fase iniziale le entrate affidate alla Napoli Riscossione saranno quelle relative ai fitti mercatali, alle rette degli asili nido, ai contributi della refezione scolastica per le quali si genererà il bollettino di pagamento, il sollecito e la fase dell’ingiunzione; per le sanzioni amministrative si introdurrà una fase “precoattiva”.

Riguardo alle entrate tributarie sarà affidato il ciclo completo della TARI (tassa sui rifiuti).

Successivamente si procederà all’affidamento anche delle entrate attualmente di competenza dalle società partecipate come i fitti del patrimonio comunale, la tariffa idrica e le sanzioni amministrative del trasporto pubblico.

Ultimo aspetto, ma assolutamente meno rilevante, riguarderà l’aggio a carico dei cittadini che con il passaggio da Equitalia alla Napoli Riscossione sarà notevolmente ridotto (presumibilmente dal 6% al 4%).

La nuova organizzazione prevede l’apertura di 10 sportelli dedicati presso tutte le Municipalità della città di Napoli, il potenziamento dello sportello “storico” di Cordo Arnaldo Lucci, nuovi sportelli dedicati presso le sedi delle società partecipate (Asia, ABC, Napoli Servizi), un nuovo Portale del Cittadino, la fornitura di PEC ai cittadini virtuosi e l’ampliamento dei canali di pagamento.