Il progetto Napoli Cloud City si pone un obiettivo semplice per quanto ambizioso: realizzare una rete wi-fi gratuita per i cittadini, che potranno collegarsi tramite dispositivi in loro possesso (computer portatili, cellulari, tablet, ecc.), a costo zero per il Comune.
Il progetto nasce dalla volontà di realizzare una città intelligente, capace di conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all’impiego diffuso e innovativo degli strumenti ICT, in particolare nei campi della comunicazione. Si intende in questo modo contribuire a contrastare il divario tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. Allargare la platea di chi partecipa alla società dell’informazione significa garantire ai cittadini nuove opportunità di crescita economica e culturale.
La rete sarà localizzata inizialmente in quattro aree distinte geograficamente e tematicamente: il Lungomare liberato, rappresentazione metaforica della rinascita della città; la Casa del Cittadino, che, richiamando idealmente la casa comune dei cittadini napoletani, dalla sede del Comune a Palazzo San Giacomo si affaccia fino al molo Beverello; Porte della Città, localizzate presso piazza Garibaldi, che fornirà un accesso gratuito a internet a coloro che giungono in città attraverso la Stazione Centrale; Cultura e Aggregazione, area tematica costituita da tutte le biblioteche comunali e dal Palazzo delle Arti Napoli.
Si intende così valorizzare questi spazi realizzando dei luoghi di aggregazione dove integrare il patrimonio culturale già presente con la possibilità di fare ricerche via web.
La realizzazione di una infrastruttura libera rappresenta anche la piattaforma ideale da cui erogare ai cittadini nuovi servizi telematici, che velocemente si stanno sviluppando grazie all’implementazione di software web-oriented. Il progetto rappresenta un primo tentativo sperimentale che, se porterà buoni risultati, diventerà il trampolino di lancio per ampliare la rete e pensare ad altre iniziative correlate.
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